martedì 17 ottobre 2023

A Game of thrones, the Iron throne, Winter is coming





Nell'ultima stagione di GOT  assistiamo alla distruzione del trono di spade. Bruciato dal fuoco col quale era stato forgiato, come fosse l'anello di Sauron in LOTR.  In realtà quello a cui abbiamo assistito nelle stagioni 1-7 dello Show e che leggiamo nei libri  ha presupposti diversi e un concetto totalmente differente. Martin può fare citazioni ma la sua narrativa, la sua scrittura sono originali. Lui ha scritto A Song of ice and fire, A game of thrones; Il trono di spade non A lord of throne. 

In originale il nome dello Show è lo stesso del nome del primo  libro della saga: A Game of thrones, cioè Un gioco dei troni:  Troni al plurale. Infatti nella guerra dei 5 re abbiamo: Rob Stark che  combatte "Il trono di spade" the Iron Throne per essere solo Re del Nord, Balon GreyJoy che combatte Stark e "Trono di spade" per essere Re solo delle Isole di ferro, Il Re oltre la Barriera che non vuole il trono di spade ma solo portare i bruti dall'altro lato della Barriera; a contendersi veramente il Trono di spade sono Joffrey Baratheon/Lannister, Stannis Baratheon, Raenly Baratheon. Quattro troni per 6 re, che presto come sappiamo diventano 5. Il gioco dei troni, di fatti divide il reame. Non a caso G.R.R. Martin chiama il primo libro A Geme of thrones. Quindi il Trono di spade in sé è solo uno dei troni, non l'unico, come "l'unico anello". Ogni trono rappresenta il potere di governare di un sovrano su un territorio e governare non è facile, anzi non solo è difficile ma è qualcosa di infido di pericoloso, che può ferire, o addirittura uccidere, questo senza necessariamente sedere sul Trono di spade. Nei libri l'iron throne è raffigurato come un mostruoso agglomerato di spade dove bisogna stare attenti a sedervisi, perché da tutte le parti fuori escono spuntoni. 



Un re che vi si siede non ci sta propriamente comodo. Il Trono di spade è tangibilmente scomodo, pericoloso così come gli altri troni lo sono non in senso materiale ma figurato. Rob diventa Re è deve stare in equilibrio fra gli spuntoni, "infilzali con la punta" dei suoi lord Vassalli che come vediamo non ci mettono niente a disconoscerlo (Karstark) o a tradirlo (Frey/Bolton) se il re non asseconda le loro richieste; Balon GreyJoy ucciso da o per conto del fratello; Raenly Baratheon assassinato dall'ombra di Stannis, Joffrey perché non apprezzato da qualcuno. Insomma tutti i troni anche se sovrastati da cuscini sono troni pieni di trappole e spuntoni come il Trono di spade. Nello show il trono di spade non è materialmente pericoloso ma figurativamente si. Così come tutti gli altri troni. Tutti i troni hanno la stessa pericolosità, che sia il mantello di Lord Comandante di Jon Snow alla Barriera o la sedia con cuscino che Barristan accomoda per Daenerys. Il trono di spade non rappresenta però solo un singolo regno, rappresenta l'unione dei sette regni in un unico reame; questo sia nei libri che nello show stagioni 1-7. Ned Stark  dice "Il lupo solitario muore il branco sopravvive". Questa frase ha un respiro più ampio rispetto al semplice monito di un padre ai propri figli. Con questa frase l'autore ci comunica un'idea politica, ovvero un solo regno che combatte da solo contro un nemico, Gli estranei, è destinato a soccombere, un branco, i sette regni uniti in un unico reame, il cui simbolo è "The Iron Throne" forgiato con le spade di tutti i sette regni, possono sopravvivere all'inverno che sta arrivando. The winter is coming.

L'Eletta

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