sabato 7 gennaio 2023

Piccola guida alla lettura dei libri di G. R.R. Martin

 Valar Morgulis






Oggi voglio raccontarvi quali sono e come si leggono i libri della saga letteraria A song of ice and fire, Le cronache del ghiaccio e del fuoco,  scritta da G. R.R. Martin e da cui HBO ha tratto la serie Il trono di spade e il prequel House of the Dragon. 

Edizione Mondadori  Deluxe a mosaico


La saga consta, o dovrebbe contenere, 7 libri, al momento, dal 1996 al 2011 ne sono stati pubblicati 5:  Il trono di spade (A game of thrones), Scontro di re (A clash of Kings), tempesta di spade ( A storm of swords), Un banchetto per corvi (A feast for crows), Una danza dei draghi (A dance with dragons). A questi 5 libri, pubblicati fino adesso, vanno associati 3 libri appendici, due storiografie: Il mondo del ghiaccio e del  Fuoco( The world of ice and fire)  e Fuoco e Sangue (Fire and Blood), la raccolta di novelle, 3 in tutto, Il cavaliere dei sette regni. La saga in Italia è edita dalla Mondadori.

Edizione Mondadori Deluxe in "pelle di drago"


Inizialmente la Mondadori pubblicò i 5 libri della saga nell'edizione economica tascabile Urania, spezzettando la saga in 12 volumi, questo fu uno scempio, in quanto, nell'edizione originale, in ogni volume è presente un prologo e un epilogo che completano e specificano gli accadimenti principali di ogni libro. Ogni volume ha una determinata successione decisa dall'autore per volere dello stesso autore, per cui non consiglio, a chi oggi si approccia alla saga, di acquistare l'edizione Urania. Inoltre in questa edizione sono presenti diversi errori di traduzione poi corretti nelle edizioni successive.

Edizione Mondadori Absolute



Le edizioni successive sono fedeli alle edizioni originali, cioè in 5 volumi. Di questi la Mondadori ha pubblicato due edizioni Deluxe (copertina rigida), la più vecchia in pelle di drago, la più recente con la copertina a mosaico.  Poi c'è l'edizione Absolute in copertina flessibile e una nuova edizione. Anche se rispetto alla prima edizione molti errori di traduzione sono stati corretti, purtroppo si riscontrano ancora nelle edizioni recenti errori piuttosto grossolani. 

Nuova edizione Mondadori


Come già detto l'autore ha anche pubblicato tre appendici due storiografie e una raccolta di tre novelle. 

Le due storiografie (Il mondo del ghiaccio e del fuoco e Fuoco e sangue) si trovano esclusivamente in copertina rigida. La raccolta di novelle (Il cavaliere dei 7 regni) si trova sia nell'edizione economica in copertina flessibile, sia in copertina rigida. Associato a Il mondo del ghiaccio e del fuoco si può acquistare un volume con tutte le mappe del mondo di Martin (Plànetos). 


Edizione Mondadori Urania in 12 volumi


Io consiglio di iniziare la lettura  dal primo libro della saga, Il trono di spade, di seguire con il secondo (Uno scontro di Re) e il terzo ( Una tempesta di spade) poi fermarsi e leggere la storiografia Il mondo del ghiaccio e del fuoco. In questo modo non avrete spoiler durante la lettura.  La lettura del compendio vi permetterà di comprendere meglio i fatti narrati dai libri, i luoghi ecc... Finito il mondo del ghiaccio e del fuoco riprendere la saga dal quarto volume Un banchetto per corvi e poi il quinto Una danza dei draghi,  finita la saga completare la conoscenza della storia di Westeros con Fuoco e Sangue che tratta la storia approfondita dei primi 150 anni della dinastia Targaryen e completare con Il cavaliere dei sette regni che tratta la storia del continente e dei Targaryen  circa 80 anni prima della saga.  Nel quinto libro della saga A dance with dragon si è giunti al 300 d.C. Tutte e tre le appendici ci danno informazioni utili non solo per comprendere meglio i fatti, ma anche ci aiutano a scoprire indizi utili sulle possibili situazioni future della saga.



Adesso passiamo a trattare come sono scritti questi libri. Quando ci si approccia alla scrittura di Martin e soprattutto della saga A song of ice and fire, bisogna considerare 6 elementi: 

1 Le migliaia di pagine 

2 La struttura per punti di vista 

3 La scrittura a mosaico

4 La ridondanza

5 Le numerose sequenze descrittive ( chi ha già letto Il signore degli anelli di Tolkien è avvantaggiato)

 6 I riferimenti storico-mitologici ( Giorgione è un'enciclopedia ambulante)


Edizione illustrata


 

Il primo punto è chiaro, ogni volume della saga comprende più di mille pagine. 

Il secondo punto è bene spiegarlo. I 5 libri finora editi della saga non sono divisi in capitoli ma per punti di vista (POV). Ogni capitolo racconta la storia dal punto di vista di un personaggio, il protagonista del capitolo ci racconta il suo percorso e la sua visione della storia. Ogni personaggio vive la sua vita e noi lettori dobbiamo essere così bravi da cogliere e riuscire a leggere dalle loro storyline la storia principale, estrapolare dal punto di vista la verità oggettiva e i legami con le altre storyline. Il lait motive lo si coglie dal prologo e dall'ultimo capitolo del primo libro, Il trono di spade (Game of thrones).  Il narratore è esterno, scritto in terza persona. Anche le appendici sono scritte per punti di vista. Per  le due storiografie G.R.R. Martin ha inventato l'escamotage che sono dei compendi scritti da maestri della cittadella. "Il mondo del ghiaccio e del fuoco" (The world of ice and fire) edito nel 2014 Martin lo ha scritto/curato con due fan della prima ora, oggi suoi collaboratori, Elio M Garcìa e Linda Antonsson. I creatori e curatori del sito Westeros.org, per intenderci. Il volume è una sorta di  guida alla lettura dei libri principali della saga. Nell'invenzione letteraria il libro è scritto dal maestro della cittadella Yandel. Yandel dedica la sua storiografia del mondo conosciuto, quindi non solo di Westeros, che ha comunque un maggiore approfondimento, ma anche di Essos e delle altre terre all' attuale  Casata regnante, ovvero casa Baratheon. In altre parole il maestro sta pubblicando il volume durante il regno Baratheon, per cui è anche un'opera encomiastica. Di fatti il capitolo dedicato alla vittoria di Robert Baratheon su casa Targaryen ha come Titolo: "Il glorioso regno". Il maestro, pertanto, scrive con un punto di vista decisamente di parte, ma nonostante ciò i fatti oggettivi e l'intreccio e il collegamento con i fatti principali sono notevoli. 

Mappe di Planetos




 Senza fare spoiler, per meglio spiegarmi, alcuni lettori superficiali dei 5 libri percepiscono i Targaryen come cattivi invasori di un territorio che non è il loro, Il mondo del ghiaccio e del fuoco ci racconta che non è proprio così; prima dei Targaryen gli Andali invasero Westeros sterminando i primi uomini per costruire regni a loro gusto, i primi uomini rimasti si ritirarono a nord e a sud(Dorne), terre poco produttive, e prima degli Andali furono i primi uomini ad arrivare a Westeros da Essos e sterminare le popolazioni precedenti Giganti e Figli della foresta, che i maestri credono completamente estinti. Sia sotto il dominio dei primi uomini che sotto quello degli Andali i vari regni costituti hanno continuato a farsi guerra per il dominio. Questo per dire che la storia va letta con un certo equilibrio.





 L'altra appendice, Fuoco e Sangue, pubblicata  da G.R.R. Martin nel 2018 è una storiografia dei Targaryen dalla conquista alla Reggenza dopo la prima Danza dei draghi. Circa 150 anni. Anche questo libro, nell'invenzione letteraria, è scritto da un maestro della cittadella e precedente al manoscritto di Yandel, di cui è una fonte citata.




 In questo volume i punti di vista sono tanti perché l'autore fittizio raccoglie fonti e documenti di circa 150 anni con a riguardo visioni molto personali degli accadimenti di cui a volte sono stati spettatori, altri semplici raccoglitori di voci.  L'ultimo volume, Il cavaliere dei sette regni ha una storia particolare, è una raccolta di tre novelle, il narratore è esterno e scritto in terza persona, il punto di vista è quello di Sir Dunkan L'alto, protagonista insieme al suo giovanissimo scudiero. La prima novella fu pubblicata nel 1998, la seconda nel 2004 e la terza nel 2010. Anche qui il soggetto principale è la dinastia Targaryen e un certo periodo del loro regno, circa 80 anni prima degli eventi della saga. Anche qui sono presenti elementi che ci danno informazioni e bisogna sempre stare attenti a coglierli. 


Edizione illustrata


Il terzo punto, la scrittura a mosaico. Come  accennato l''autore attraverso un intreccio di storyline ci induce a mettere in relazione vari indizi, informazioni che ci portano passo passo alla scoperta della storia principale a cui tutti i personaggi sono legati. Come un mosaico in cui ogni pezzettino deve essere inserito nel posto giusto per comporre il quadro. 

Quarto punto, la ridondanza. Martin in ogni storyline riprende sempre il passo precedente, questo per non perdere lui stesso il filo del discorso e non farlo perdere al lettore. Quindi ciò che può sembrare una fatua ripetizione, è invece un' utile strategia narrativa, soprattutto con una tale vastità di situazioni, luoghi e personaggi. 



Quinto punto, le numerose sequenze descrittive. Prima di arrivare all'azione, in ogni storyline Martin descrive minuziosamente l'ambiente, il luogo, i personaggi, la lingua, i vestiti, cosa mangiano, le tradizioni, i costumi le credenze  ecc... praticamente ci fa vedere la scena dove tutto si sta svolgendo, come se noi stessi fossimo li. Io definisco questa particolarità dell'autore scenica. Martin non a caso ha lavorato molti anni come sceneggiatore e ogni capitolo sembra una "piccola" sceneggiatura.  




Sesto punto, i riferimenti storico/mitologici. Il nostro autore ha evidentemente una conoscenza approfondita della storia antica e medievale e dei miti e leggende che vanno dalla Grecia antica alla tradizione norrena, passando per il ciclo bretone e oltre. Tutto quello che lui inventa è ripreso, mischiato, strutturato su eventi storici realmente accaduti o su antiche leggende precedentemente scritte, o ancora su libri di autori che ha particolarmente amato e apprezzato. Alcuni esempi: i sette regni di Westeros sono stati inspirati dai 7 regni britannici conquistati da Alfred the Great; la Barriera è un'idea tratta dal vallo di Adriano, il corvo con tre occhi è ispirato dalla mitologia norrena, il nome Valyria è molto simile al tolkeniano Valynor ecc...

Edizione illustrata



Per concludere, A song of ice and fire, opera che George R.R. Martin chiama il suo bambino non è ancora conclusa, mancano gli ultimi due libri all'appello, il sesto e il settimo (Venti dell'inverno e Sogno di primavera); da aggiungere il secondo volume dell'appendice  Fire and Blood e altre novelle de: Il cavaliere dei sette regni.


Edizione Graphic Novel


Nota: tempo fa, anni Martin ha rilasciato alcuni capitoli del nuovo libro. 



Edizione con molte illustrazioni colorate tratte dalla serie 
House of the Dragon
con brevi riassunti del libro Fuoco e Sangue
prima edizione ottobre 2022

Valar Dohaerish...



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