martedì 22 ottobre 2024

L'Eletta

 


Al Halisah > Al kaleesah > Al Kalisah > Al Kaleesa > La kalsa.








La kalsa è un antico e caratteristico quartiere di Palermo, tradizione vuole che sia nata lì la leggenda delle teste di moro, diventate simbolo della cultura e dell'artigianato siciliano. Analizzando filologicamente la parola Kalsa, vedesi sequenza sopra, ho trovato una similitudine con l'appellativo Khaleesi. Il nome kalsa deriva dalla parola araba Halisah, la h iniziale ha una pronuncia molto simile alla k e la li intermedia in arabo si pronuncia lee, niente di strano, se per i nomi e gli appellativi di alcune popolazioni  di Essos George R.R.Martin ha utilizzato parole di origine mediorientale o orientale, facendo magari delle leggere modifiche. Gli esempi che più conosciamo sono la  che il nostro autore ha aggiunto a molti nomi westerosi, oppure, l'ae Valyriano che si pronuncia e, così come in latino, tipico dei nomi Targaryen. E' chiaro che Martin difficilmente scrive parole a caso, anzi, è conosciuto e riconosciuto proprio per la sua peculiare costruzione di significati e simbolismi. La parola Bran, ad esempio, ha nella mitologia celtica anche il significato di corvo, oltre che essere una parola legata al mito del tempo;  Al Halisah, da cui trae origine la parola che Martin usa per appellare la regina dei Dothraki, cioè  Khaleesi, significa L'Eletta in arabo. Un ulteriore indizio che si aggiunge alla teoria su chi sarà Azor Ahai nella Lunga notte is coming. 

sabato 5 ottobre 2024

Parallelismi: Jace Velaryon

 








Parallelismi: Jace Velaryon 

Spesso nella community,quando ci si approccia alla lettura dei libri della Saga, Asoiaf, alcuni chiedono come iniziare? Da quale volume. Prima ci si riferiva ai libri della saga principale, ma da quando 2 anni fa è uscita HOTD, molti chiedono come leggere e dove trovare la storia della Danza. Anche se si piò leggere, volendo, in modo indipendente dai cinque libri principali, Fuoco e Sangue, il libro dal quale è stata trasposta per lo schermo la parte relativa alla Danza dei Draghi e che nello show prende il nome di House of the Dragon, la storia, anzi tutto il libro Fire and Blood è un’appendice dei volumi principali, scritta, tra l’altro, sotto forma di compendio storico, per cui, per meglio comprenderne le relazioni esplicite ed implicite con la saga principale, sarebbe meglio leggere, almeno, i primi tre volumi ( A game of thrones, A clash of kings, A storm of swords), anche se il mio consiglio personale è di leggere tutti e 5 i volumi (  A game of thrones, A clash of kings, A storm of swords, A feast for crows, A dance with dragons). Ho fatto questa premessa, perché  F&B, oltre a completare la storia di Westeros, la costruzione del world building  e farci comprendere meglio il climax e le caratteristiche di una delle famiglie più importanti, specialmente nei capitoli della Danza, mette in luce delle situazioni, che sono presenti nella saga principale, con un gioco di parallelismi fra i personaggi. Jacaerys Velaryon è uno di questi. Jacaerys ha sicuramente un certo parallelismo con Jon Snow, cosa che si evidenzia anche nello show.


 Egli è sicuramente figlio di sua madre la principessa e poi regina Rhaenyra Targaryen, ma per quanto legittimamente riconosciuto da Laenor Velaryon, legittimo marito di Rhaenyra, la sua paternità è messa in dubbio dai suoi tratti e dai suoi colori, non rispondenti agli standard valyriani e molto più simili a quelli di Ser Harwin Strong, spada giurata della madre. I sussurri hanno seguito il giovane Jacaerys tutta la vita, cosa che lo spinge sempre a fare e dare il meglio affinché non solo cavalcare un drago confermi i suoi diritti alla successione. Questo interessante parallelismo con Jon Snow è stato messo in evidenza nella serie, una delle cose che potremmo dire ben fatte, ma poi non adeguatamente sviluppata. Nei libri il parallelismo con Jon è dato dall’insicurezza sulla paternità, non si dice mai chi sia il vero padre dei tre figli maggiori di Rhaenyra; mentre è molto più chiaro il parallelismo con la legittimità dei figli di Cersei. I figli di Cersei hanno connotati e colori Lannister più che Baratheon, così come i figli di Rhaenyra hanno connotati e colori Strong, più che Targaryen/Velaryon; è la legittimità dei figli di Cersei che di fatto scatena la guerra dei cinque re, ciò che porta Ned alla morte, così come è la messa in discussione della legittimità dei figli di Rhaenyra, uno dei motivi alla base della Danza. Altro parallelismo riguardante Jace è la sua primogenitura, lui è il primogenito della Regina, così come Rob Stark è il primogenito di Ned. Nei libri entrambi i ragazzi si ritrovano ad affrontare una guerra a soli quattordici anni, entrambi si ritroveranno a guidare le rispettive schiere, Ned prima è imprigionato e poi morto, Rhaenyra distrutta dal parto andato male e dalla morte di Luke non ha le forze fisiche e psicologiche per affrontare le sue rivendicazioni. 


Così sia Jace che Rob giovanissimi guidano le rispettive fazioni. Un altro parallelismo è il presunto matrimonio di Jace con una Certa Sarah Snow, venendo meno al fidanzamento con Baela Targaryen, figlia del suo patrigno il principe e poi re consorte daemon targaryen,avvenuta durante la sua azione diplomatica a Winterfell, cosa che ricorda il matrimonio di Rob con Jayne Westerling a discapito della promessa con i Frey. Ma Sarah Snow è quasi sicuramente un’invenzione del giullare Fungo, fonte notoriamente inattendibile del compendio, che serve più che altro a far comprendere al lettore la vicinanza del personaggio di Jace con il Giovane Lupo. Il principe Jace Velaryon morirà come il re Rob Stark all’età di quindici anni, dopo aver conseguito diversi successi in battaglia, aver dimostrato di essere un’ottima guida e un degno Re per il reame. A differenza di Rob, Jace morirà combattendo.



L'Eletta

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