L'incipit di Anna karenina di Lev Tolstoj dice:"Tutte le famiglie felici sono felici allo stesso modo, tutte le famiglie infelici, sono infelici ciascuna a modo loro".
Il corpo centrale del terzo episodio è focalizzato sui rapporti familiari e contornato dalla presentazione di altre casate che saranno importanti e determinanti nel corso della serie. Mentre la casata più ricca e influente del reame è in guerra nelle Stepstones, altre si fanno avanti. Strong, Lannister e Redwine.
Tutto però gira intorno ai Targaryen, ovviamente, e agli Hightower.
E' il secondo genetliaco del piccolo Aegon, primo figlio di Viserys I e della sua seconda moglie Alicent Hightower. In questi tre anni notiamo come i rapporti fra la principessa Rhenyra, erede al trono, e suo padre si siano raffreddati. La ragazza è palesemente sola, e nel corso della caccia si nota come i cortigiani presumano che l'erede al trono ormai sia il piccolo Aegon. Nessuno ha per lei il riguardo dovuto ad un'erede al trono. Le dame stanno intorno alla regina Alicent e al suo bambino e chiamano in causa Rhenyra solo per metterla in difficoltà. Lord Hightower chiama platealmente il piccolo Aegon "secondo del suo nome", viene avvistato un cervo bianco e si insinua, non proprio implicitamente, che Il cervo bianco simbolo di regalità sia apparso proprio per il nuovo nato. Tutto ciò senza alcuna considerazione della principessa e di fatto "ferendola". Viserys, d'altro canto, pacioso com'è non interviene. Come si deve sentire la povera Rhaenyra? E' ancora l'erede al trono? Suo padre la metterà da parte? Praticamente sono tre anni che subisce questi comportamenti. La fanciulla si è isolata come vediamo nella scena in giardino con l'albero diga, le sue uniche compagne sono i libri e la musica, e nella grande tenda del banchetto, quando vaga da sola. La proposta di Jason Lannister, signore di Castel Granito la fa sbottare, affronta il padre, ma ancora una volta la comunicazione padre e figlia e bloccata dall'intervento di Otto Hightower, apparentemente perché non è regale una discussione così plateale, in verità Otto tende sempre ad interrompere chiunque comunichi a Viserys I idee diverse dalle sue. Rhaenyra fugge a cavallo seguita dalla guardia reale Sir Criston Cole, o "Sir Crispin", come lo chiama Daemon. La sequenza è molto bella. Rhenyra lamenta con la guardia reale la sua mancanza di potere, non ha tutti i torti; come messo in evidenza dalla principessa Rhaenys nel secondo episodio, oltre a servire il vino al concilio cosa fa Rhenyra? O meglio cosa le permettono di fare? Come già notato nel secondo episodio quando tenta di proporre qualcosa viene zittita come una bambina e messa da parte, cosa che nel corso dei tre anni è avvenuta, sicuramente, di continuo. Anche adesso che è maggiorenne non siede nel concilio col padre ma le viene continuamente imposto che deve sposarsi e procreare. Questo nonostante, sempre nel secondo episodio abbia dimostrato di avere carattere e iniziativa. Cosa notata da Otto Hightower che ha compreso che la principessa non è manipolabile come il padre. Intanto Criston Cole ricorda alla principessa che lui le deve tutto, non è vero perciò che lei non abbia potere.
Dall'altra parte, Viserys non ha mai fatto niente per rafforzare la posizione di erede al trono della figlia, non l'ha fatta sedere al concilio, la tratta come una bambina che fa i capricci a cui da il contentino di cavalcare con lui durante la caccia, alimenta di fatto con la sua passività la credenza nella corte e nei lord che lui voglia modificare la successione. Ed effettivamente scopriamo che questo è vero, quando davanti al falò si confida con la moglie Alicent. Ed è di fatto il motivo del suo malessere, veramente sta pensando di degradare la figlia, ora che gli è arrivato un erede maschio, e si sente in difficoltà su quale sarebbe la cosa più giusta da fere, per cui beve. Tra l'altro giustifica se stesso raccontando alla seconda moglie di questo sogno che lui ha creduto profetico, alcuni Targaryen, si sa, hanno sogni profetici, in cui aveva visto un suo figlio con la corona. Ora, per carità, potrebbe anche essere, però è anche vero che se non ne ha fatti altri, a mio avviso era solo un suo desiderio. Viserys prende coscienza della situazione soltanto quando Jason Lannister, protettore dell'ovest, gli chiede la mano di Rhaenyra ed esplicitamente gli dice che la principessa può benissimo accontentarsi del titolo di Lady di Castel Granito invece che diventare regina dei sette regni. Ed è a quel punto che istintivamente Viserys I riafferma con decisione la designazione di Rhaenyra ad erede al trono. Viserys, così come Jahaerys prima di lui è condizionato dal pene, e per quanto ami sua figlia, la vede unicamente nella condizione di madre e moglie. Per dimostrare di essere adulta deve sposarsi e procreare. Bellissima e commovente l'ennesima scena di confronto fra padre e figlia, la ragazza gli rinfaccia che ha permesso che i cortigiani banchettassero con le sua ossa, come lui stesso aveva detto tre anni prima, e che adesso che ha un maschio la vuole mettere da parte. Il re, forse, finalmente comprende i suoi errori e rassicura la figlia che per quanto, abbia effettivamente vacillato, ciò non accadrà più. Non è detto però che sarebbe stato dello stesso avviso se il cervo cacciato fosse stato bianco, visto il sospiro di sollievo...
Durante l'episodio viene messo in evidenza un altro rapporto padre figlia, quello fra Alicent e Otto. Fin dal pilot è chiaro come Alicent sia succube del padre e non riesca ad esprimere a lui il suo disaccordo e dissenso. La fanciulla controvoglia si reca nelle stanze del re sera dopo sera, deve sedurlo. Le sue dita si logorano per due episodi, la ragazza non si confida con nessuno. Questi sono rapporti familiari Otto impone alla figlia di essere subdola, insinuante, insincera. Come si fa a scegliere fra il proprio padre e l'amica /sorella che in te confida? Lei sceglie il padre. Nello scegliere il padre Alicent sceglie ancje lei la solitudine. Nel terzo episodio Alicent non si logora più le dita, anzi si fa valere sulla figliastra imponendo il suo ruolo di regina. Nella sua condizione è maturata, adesso riesce a dire il suo pensiero al padre, non lo teme, sa che la sua condizione le ha donato potere. Il Re la stima, si confida, la sua apparente calma e condiscendenza non fanno sentire Viserys incalzato nei suoi doveri. Quello però che appare nel colloquio fra Otto e Alicent, quando questi la spinge a convincere il Re a nominare il piccolo Aegon Re, è come la figlia stia acquistando una personalità più vicina al padre e dall'altra Otto, per quanto veda in sua figlia un mero strumento condizionato alla scalata al potere, non ha più con la ragazza, adesso regina, un atteggiamento coercitivo ma alla pari, quasi complice. Alicent prima risponde che non vuole crescere suo figlio con l'idea di usurpare la sorella e che Rhenyra potrebbe essere una buona regina, a cui tutte le casate, tra l'altro, hanno prestato giuramento e anche loro. Otto risponde che la succesione di Rhaenyra dividerebbe il regno anche se questa donna fosse giusta come Jahaerys il conciliatore. Ciò che importa è il pene ed Aegon ce l'ha. Ma soprattutto importa che Aegon è loro, è mezzo Hightower. Da notare come i comportamenti subdoli e coercitivi facciano parte dell'intimità familiare degli Hightower. Lord Hightower ha con il fratello Otto lo stesso atteggiamento che Otto ha con la figlia. E' chiaro che sono stati gli Hightower ad alimentare negli altri lord la credenza che il re avrebbe cambiato la successione. Jason Lannister rischia un incidente diplomatico quando chiede la mano della principessa a Viserys, e Viserys risponde chiedendo chi sta alimentando queste ribellioni.
Dopo il colloquio con suo padre Otto, Alicent raggiungere il Re ed effettivamente gli da dei buoni consigli sulla guerra nelle Stepstones e con Rhaenyra. Ma cosa nascondono questi consigli apparentemente così sensati, in che direzione vogliono portare effettivamente il Re?
Viserys e Otto. Entrambi padri di due fanciulle. Uno a stima dell'altro e si affida al consiglio del suo primo e suocero. L'Altro blandisce il primo per manipolarlo e indurlo in una direzione che aumenti il potere suo e della sua casata. Pensando di avere avuto un'idea brillante Otto propone a Viserys di unire in matrimonio Rhaenyra di 17 anni col fratello Aegon di 2. I Targaryen sappiamo sono soliti sposarsi, quando possibile, fra fratello e sorella, ma Vyserys, già pentito per aver spinto per un'unione con Jason Lannister, non pensa prorprio di dare in sposa sua figlia ad un bambino. Per quanto il matrimonio sia un dovere lui vorrebbe che sua figlia fosse felice con un re consorte che possa proteggerla e una famiglia. Sarà pure un papà medievale ma è chiaro che il Re ama sua figlia. Otto, al contrario, è stupito da questa considerazione, stranito, a lui non interessa la felicità di sua figlia, quanto usarla per i suoi scopi e deve fare ciò che le si ordina, inquanto donna. E' poi da notare la differenza fra le due ragazze. Rhaenyra è schietta, vuole farsi valere, sa di essere intelligente e lo dimostra apertamente. E' consapevole degli intrighi di palazzo, ma pensa che se dimostra di essere brava la riterranno degna. Per cui soffre nel non poter mostrare il suo valore. Alicent è anche lei una donna intelligente, ma per ottenere qualcosa, deve mascherarsi, mostrarsi buona, condiscendente, dolce, fingere, in altre parole, subdola. Milly Alcock e Emily Carey sono bravissime ad interpretare queste due giovani donne così diverse ed entrambe sopraffatte dai rapporti familiari. La loro solitudine stringe il cuore. Bravissimo Rhys Ifans nell'interpretare il macchinoso e subdolo Otto e mi devo ricredere e fare i complimenti a Paddy Considine, uno vero e proprio Re Lear, così come aveva detto in un intervista lo stesso George R.R. Martin.
L'intreccio familiare e politico è da maestro, come zio George ci ha abituato coi suoi libri e nelle prime stagioni del "Trono". Menzione speciale dell'episodio va a Lord Lyonel Strong, Gavin Spokes, maestro delle leggi. L'unico che con pacata fermezza da consigli politici e dinastici utili al reame e al Re, se solo li seguisse...
Ineccepibili costumi e musica.
Piccola nota: Il Cervo Bianco, quasi a ratificare la successione al trono di Rhaenyra. Troppo sfacciato e controverso allo stesso tempo a mio parere, non molto in linea con il modo di scrivere di Martin...ma forse...
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