Episodio magistrale, nessuna sbavatura o nota stonata. Un equilibrio e un crescendo perfetti. Il senso di tensione pervade tutta la puntata, l'ansia di quello che sta o potrebbe succedere. Il Serpente di mare, malato, forse in fin di vita e i cani pronti a razziarne le ossa, forse dovrei dire i cavallucci marini. I verdi approfittano dello stato del re per spadroneggiare, togliere addirittura gli emblemi Targaryen, gli Hightower vogliono subentrare ai draghi, la torre del sapere contro il fuoco di drago, chi avrà la meglio? Otto e Alicent accolgono con piacere Vaemond Velaryon pronti non solo a diseredare Rhaenyra e metterla all'angolo.
E pensare che Alicent, non fa altro che ripetere ai suoi figli che è Rhaenyra a volerli morti...
La coppia verde si concede il lusso di non accogliere in modo adeguato l'erede al trono e il suo seguito, che vengono chiamati ospiti, in casa loro. Alicent ha cresciuto astiosi i figli maschi, costretti ad odiare i parenti per far piacere alla madre. Intanto prega e copre le malefatte del suo primogenito.
Rhaenyra ha per tutto l'episodio una spada di Damocle sulla testa, anzi, per tutti gli episodi. Non essere nata maschio ed essere erede è pesante. Sposa il rampollo della famiglia più ricca e potente del reame dopo i Targaryen e nonostante l'amicizia e l'accordo che li lega, i due non "quagliano", in altre parole non riescono a ... Cosa fare? Svergognare l'erede della famiglia più influente, che tra l'altro sono consanguinei? Oppure farsi considerare sterile? Nessuna delle due è un'opzione. Il legame e l'onorabilità dei Velaryon va preservato, ma anche la capacità dell'erede al trono di procreare non va messa in discussione. Dopo anni e senza figli sarebbe stata considerata sterile e il suo diritto non solo messo in discussione, ma sarebbe stato un appiglio più che legittimo per metterla da parte. Sarebbe bastato già solo il primo anno senza gravidanze per muovere cambiamenti sulla successione. Invece lei procrea, per amore e legittimi, si perché Laenor sa e li ha legittimati, li considera suoi figli, sono suoi figli. Il nonno Corlys li legittima come eredi e così il re. Legalmente è tutto inappellabile. Si potrebbe contestare il sangue, ma di fatto sono legittimi. Per come stanno le cose, l'avrebbero contestata a prescindere, dallo stesso momento in cui Otto ha posto sua figlia Alicent nelle stanze del Re la contestazione è stata in atto e la guerra l'unica opzione. Ma Viserys ama sua figlia, nonostante la vaghezza procurata dal latte di papavero, nonostante i pezzi persi, Viserys primo si erge per l'ultima volta sul trono che lo ha dilaniato e logorato per difendere il diritto di sua figlia e della progenie di questa alla successione. Il Re ha parlato e ciò sia scritto! L'entrata di Viserys alla sala del trono é un percorso doloroso, commovente, spettacolare, tutti noi soffriamo con Viserys primo del suo nome e piangiamo quando il Rougue prince, Daemon raccoglie la "pesante" corona caduta dal capo del re e lo aiuta a sedersi, ancora una volta sul trono di spade e gli porge la corona sul capo. Così come doveva essere, Viserys il Re e il fratello Daemon la sua spada. Vaemond Velaryon avendo dalla sua regina e primo cavaliere è convinto di essere al sicuro, contesta il re e il suo operato e apostrofa i figli di Rhaenyra come Bastardi e lei come Puttana. E' alto tradimento, il Re pretende la sua lingua, Daemon prende la sua testa con sorella oscura, l'acciaio di Valyria fa tagli netti, precisi e profondi, aggiungo io. Finalmente un episodio con una mattanza narrativamente logica, in linea col personaggio e la situazione. E poi ecco arrivare la cena, voluta tanto dal Re. Tutta, o quasi, la sua famiglia è nella fortezza rossa. Così ecco che ancora una volta Viserys cerca di appianare i dissidi familiari, togliendo la maschera d'oro, che copre la parte marcia del suo viso, ricorda a figli, fratello e nipoti chi è lui , che li ama e che dovrebbero essere uniti se non per il reame, per lui. A quel punto Rhaenyra, ancora una volta cerca di appianare le cose con Alicent, riconoscendone il ruolo e la dedizione al padre e chiedendole scusa. Dall'altra parte Alicent sembra pronta a porgere una mano alla figliastra, riconoscendone il ruolo di erede e futura regina. Otto alza le sopracciglia, sconcertato dalla condiscendenza della figlia. Ma attenzione alle parole, Alicent non dice mai, che sono tutti una famiglia, sottolinea la "Tua casata" a Rhanyra. Gli stessi figli di Alicent continuano nonostante i discorsi del padre ad insultare cugine e nipoti. L'unica che si salva la povera Haelena, che però non viene mai ascoltata. Nemmeno quando chiede aiuto. Il brindisi di Haelena è chiaramente una richiesta di aiuto. Ma sono tutti sordi. In un gesto di dispetto verso lo zio e di comprensione verso la zia Jace balla con Haelena, una danza dei draghi che rasserena il re morente, ha sistemato le cose, in realtà preludio di un'altra danza. Nell'ultima scena la regina sentirà solo ciò che le serve per alimentare la guerra. Viserys ci lascia così come ha regnato, illuso di pacificare e con nel cuore la sua amata Aemma.
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