La scritta sopra avrebbe potuto essere l'inizio di House of the Dragon, in fondo è accreditata come spin off/prequel di Game of Thrones e l'inquadramento storico, per lettori e pubblico televisivo, sarebbe stato comunque di facile comprensione, tutto sommato.
Invece si è optato per un altro tipo di datazione:
172 anni prima della morte del re folle Aerys
e della nascita di sua figlia la principessa Daenerys Targaryen
172 anni prima di Daenerys Targaryen
Perché hanno fatto questa scelta? Mi sono venuti in mente due motivi:
- Il primo è che se avessimo letto: 200 anni prima di Bran lo spezzato avremmo spento qualsiasi dispositivo e annullato tutti gli abbonamenti. Io l'avrei fatto!
- Il secondo motivo è una mia speculazione, basata sulle interviste di Ryan J Condal showrunner e sceneggiatore di HOTD e di G.R R Martin rilasciate all'Hollywood Report, a Vanity Fair, nei vari podcast promozionali e nei post di "Zio George" sul suo Not a Blog. La datazione del primo episodio ha voluto segnare, sempre secondo me, un primo allontanamento dalle scelte, che chiameremo canon, delle ultime stagioni di GOT, soprattutto dal canon della stagione 8.
Rhaenyra e Viserys I Targar
- Di fatto la datazione del primo episodio di House of the Dragon rende non canonica la conclusione della 8 e riconduce il canon, a mio parere, nella direzione dei libri. Nei libri, al momento Daenerys è regina a Meereen ma principessa rispetto Westeros. Filologicamente, "l'incipit" del primo episodio, da questo punto di vista, non fa una piega, sempre rispetto ai libri, ovviamente.
- Altra cosa che mi fa pensare a questo ri- direzionamento del canon è il sogno del "Ghiaccio e del Fuoco" che Viserys I racconta a Rhaenyra nel finale del primo episodio di HOTD. Viserys racconta che Aegon I il conquistatore rivolse il suo sguardo a Westeros dopo un sogno, che chiama "Il canto del ghiaccio e del fuoco".
Ryan J Condal - Nelle prime pagine di Fuoco e Sangue Martin scrive che ad un certo punto Aegon rivolse il suo sguardo a occidente.
- Ricordiamo che nei libri esistono i sogni di Drago, che i Targaryen si salvarono dal disastro di Valyria grazie ai sogni profetici di Daenys la sognatrice. Dal Cavaliere dei sette regni sappiamo che diversi targaryen hanno di questi sogni profetici.
- Il canto del ghiaccio e del fuoco (A song of ice and fire) è un canon dei libri, infatti oltre ad essere il titolo dell'omonima saga letteraria e sue appendici (Fire & Blood, Il mondo del ghiaccio e del fuoco, Il cavaliere dei sette regni) ci viene rivelato nel secondo volume (A clash of kings) nelle visioni di Daenerys nella casa degli eterni. Daenerys nella casa degli eterni ha la visione del fratello Rhaegar che parla con una donna, sicuramente la moglie Elia Martel, di un figlio e del "Canto del ghiaccio e del Fuoco". Tutto questo nella serie Game of Thrones non c'è, non sentiamo mai nominare "Il canto del ghiaccio e del fuoco".
- Non a caso, Viserys parlando con sua figlia, dice esplicitamente che un o una Targaryen deve sedere sul trono di spade quando il gelido inverno arriverà per guidare tutta Westeros contro questa grande minaccia. Nella 8 nessun Targaryen era seduto sul trono quando è arrivata la lunga notte. Sul trono ci stava Cersei Lannister. Questa ulteriore frase, serve a sconfessare, ancora una volta, l'ottava stagione di GOT, per quale motivo inserire quella frase, considerando che la parte estranei è televisivamente conclusa, certo con un colpo d'Arya. ma comunque conclusa. Può essere una strizzatina d'occhio al fandom che non ha mai apprezzato la conclusione della 8 così come ai lettori. Ma resta il fatto che la saga si chiama "A song of ice and fire", da prima che venisse prodotta la serie televisiva Game of Thrones.
- E la Daga? La daga è stata inquadrata un paio di volte durante il racconto di Viserys a Rhaenyra e dai trailer e immagini rilasciate pare avrà altre inquadrature durante questa stagione. Può significare diverse cose, un collegamento visivo alla serie originaria, in fondo è servita anche al tentato assassinio di Bran, un collegamento al night king che di fatto confuta le mie speculazioni, oppure, è semplicemente una strizzatina d'occhio al casual public che può così indicare col dito:"Guarda la daga che ha ucciso il night king", è finisce li senza alcun altro significato. Quest'ultima possibilità non indebolisce le mie riflessioni. Come può essere che veramente nell'idea di Martin quella daga sia importante, è comunque acciaio di Valyria.
- Altro punto è, che quasi sicuramente, questo sogno profetico raccontato da Viserys I si è sicuramente perso nel corso del tempo e difficilmente la Daenerys dei libri lo conosce, almeno che non lo sogni. Ma anche la Daenerys della serie non può aver saputo di un tale sogno, altrimenti avrebbe prima detronizzato Cersei e poi si sarebbe diretta a Nord. Quindi perché inserire questa sogno/profezia?
- Il titolo della saga letteraria è Una canzone del ghiaccio e del fuoco, nel prologo del primo libro "Il trono di spade" è introdotto il lait motiv degli estranei legati al ghiaccio, all'inverno e alla lunga notte. Nell'ultimo capitolo dello stesso libro nascono i draghi di Daenerys, il fuoco. Fuoco e ghiaccio si scontreranno come dice la parola Song, canto, racconto ma anche scontro. nell'epica il "canto" è il racconto epico di una grande battaglia/guerra, scontro. Ancora il canone dei libri.
- Il tema principale di House of the Dragon è la "successione", la guerra di successione Targaryen, chiamata "La danza dei draghi". In fuoco e sangue non si fa alcun accenno agli estranei e all'inverno, nemmeno nei capitoli della "Danza dei Draghi" da cui è tratta House of the Dragon. Quindi si torna al punto: Perché inserire questo sogno/profezia?
- Ecco perché credo che sia in atto con House of the Dragon un' operazione di graduale e significativo allontanamento dal canon delle ultime stagioni del "Trono di spade".
- Certo è anche possibile che sia un semplice ester egg.
- Se qualcuno ha altre idee a riguardo o condivide la mia idea può scriverlo nei commenti.
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